mercoledì 26 marzo 2014

Il castello di mercoledì 26 marzo






SPINETE (CB) – Palazzo Marchesale

La storia medievale di Spinete non riserva nulla di particolarmente importante. In epoca feudale appartenne prima ai Capuano, successivamente a Giuliano di Castropignano, a Matteo Sanfromondo, ai Trosso e per ultimo agli Imperato, che tuttora sono proprietari del Palazzo Marchesale, l'edificio di spicco nel centro del paese. Con estrema probabilità, in origine era un fortilizio voluto dai Normanni. Successivamente, col cambiare dei tempi e conseguentemente della sua stessa funzione, dovette essere trasformato in residenza signorile. Subì notevoli danni a seguito del terremoto del 1805, che ne ha compromesso le condizioni statiche. Il disastroso evento naturale, subito dopo il quale dovettero essere eseguite opere di risistemazione, finì col causare un'ennesima trasformazione dell'insieme. Quella che appare oggi è una costruzione quadrangolare che conserva una interessante corte interna. Essa ricopre un ampio spazio ed è delimitata su di un lato da una serie di arcate che sostengono un loggiato. Il tutto crea una situazione di chiaroscuro che rende l'insieme molto suggestivo. Sul lato destro del porticato, in alto, è visibile un lastrone in pietra che evidenzia, scolpita, la figura di una sirena con doppia coda. Dovrebbe risalire, considerati gli elementi formali, al XV-XVI secolo. È la ripresa di un simbolo molto diffuso nel Medioevo, quello della sirena, che appare, tra l'altro, in alcuni edifici sacri molisani di epoca romanica. Indicava il pericolo per il cristiano delle lusinghe che attaccano lo spirito rendendolo vulnerabile sino a condurlo alla completa perdizione. Nonostante lo stato piuttosto precario il palazzo marchesale mantiene inalterato il fascino che caratterizza le opere medievali. Oggi purtroppo è in stato di quasi totale abbandono.


Foto: entrambe da www.comune.spinete.cb.it

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