mercoledì 4 ottobre 2017

Il castello di martedì 3 ottobre




CASTELLETTO MOLINA (AT) - Castello

Il borgo ha origine antichissime e alcuni reperti archeologici confermano l'esistenza di insediamenti nel luogo già in epoca romana. Caduto l’impero romano d’occidente il Monferrato passò sotto il dominio delle popolazioni barbare venute dal nord Europa. Verso la  fine del primo millennio dopo Cristo venne costituito il Marchesato del Monferrato affidato agli Aleramo. Successivamente il marchesato passò ai Paleologhi, ai duchi di Mantova e in ultimo ai Savoia. Durante i secoli molte furono le famiglie di feudatari tra cui i Porta di Acqui, i Marchesi d’Incisa, i Marchesi Agnelli, i conti Veggi e i Thea, cognome ancora oggi molto diffuso nel paese. L’erezione a comune di Castelletto Molina avvenne tra il XII e il XIII secolo con la creazione di un’amministrazione parallela al feudatario, con a capo sindaci consoli e podestà, fino al secondo dopoguerra quando venne eletto il primo sindaco repubblicano. Grazie alla sua posizione geografica, Castelletto è sempre stato un importante crocevia, cosa che ha favorito in passato gli scambi con genti di altre zone, facilitando la capacità di accoglienza degli abitanti autoctoni. Il castello di Castelletto Molina, è di origine medievale ed è circondato da imponenti muraglioni di cinta, anticamente ancor più elevati e con merlature ghibelline. Dalle mura sorgono ancora cinque torri: il "torrione" principale a base rotonda e mozzato nella parte superiore; la "torre dei prigionieri" che è composta da una base con pronunciata scarpa e un corpo cilindrico culminante con un tetto che copre una merlatura ghibellina. All'interno oltre alla parte seminterrata con un accesso a piano e due a botola, si contano tre piani. Alcune feritoie del terzo piano con forte strombatura rivelano l'uso, nel periodo più recente di vita del castello (XVII e XVIII secolo) di armi da fuoco a media-corta gittata. La torre conteneva le antiche carceri e una prigione sotterranea. Un'altra torre è denominata "la torre di guardia" ed è a pianta quadrangolare; la "torre del Belvedere" anch'essa a base quadrata e formante un corpo avanzato, e infine la "torre di vedetta" a sbalzo da uno sperone delle mura. Le torri conservano le merlature originarie e presentano numerose feritoie e aperture di offesa e difesa. Vennero ricoperte con tetti nel XVI secolo. Il castello di Castelletto Molina è riportato in un affresco del XVI secolo convenzionalmente accanto a quello di Riccaldone, entrambi dipinti dal frate Ignazio Danti di Perugia (l’affresco si trova nella Galleria del Vaticano detta “delle Carte Geografiche' dove sono dipinti sui muri e sulle volte tavole di castelli e chiese d’Italia). All'interno del complesso si trovano due edifici: uno civile denominato "il Palazzo", probabilmente ricostruito intorno al 1670 dalla contessa Ottavia Thea Porta, e l'altro chiamato la "Casa Rustica". L'edificio seicentesco è composto da numerosi saloni tra i quali il salone d'entrata caratterizzato da un notevole soffitto ligneo a cassettone e accanto al quale è situata una Cappella Gentilizia, con al suo interno un pregevole dipinto di San Francesco da Paola, e che viene aperta al pubblico due volte all'anno per la celebrazione della messa. Il resto del castello è oggi abitato da diverse famiglie comproprietarie; alcune sue parti sono state trasformate in residenza di campagna. In questo antico maniero nel 1670 visse la contessa Ottavia Thea Porta, una donna aristocratica che godeva di ottima fama grazie all’appoggio dai Savoia. Pare che il suo fantasma si aggiri per le stanze del castello o che rimanga seduto per ore su di una poltrona come se fosse in meditazione; poi, si alza e scompare.

Fonti: http://www.comune.castellettomolina.at.it/, http://www.consulentearmonico.com/fantasma-di-ottavia/

Foto: la prima è di halzy su http://rete.comuni-italiani.it/foto/2009/45905/view, la seconda è di Bruno Accomasso su http://www.osservatoriodelpaesaggio.org/ATLANTE%20del%20paesaggio/Foto%20Atlante%20Astigiano/Foto%20del%20Comune%20di%20Castelletto%20Molina%20(AT)%20(Bruno%20Accomasso)/41-Castelletto-Molina-castello%20(Bruno%20Accomasso).jpg


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