domenica 1 gennaio 2017

Il castello di lunedì 2 gennaio






GAIOLE IN CHIANTI (SI) – Castello di Monteluco di Lecchi

Percorrendo la strada che va da Gaiole in Chianti a Siena (S.P. 408) si passa per il villaggio di Lecchi, con sopra il Castello di Monteluco, che da quasi 600 mt. guarda la valle del Massellone. Il castello in passato non è mai stato una residenza signorile bensì un vero e proprio avamposto di soldati; l’edificio principale è stato restaurato e ristrutturato in casa-vacanza dalla baronessa Elisabetta Ricasoli. Ha mantenuto l’aspetto originario: un poderoso torrione esterno con varie aperture (a difesa del lato più debole del castello) e la grande fortezza che racchiude un cortile nel quale si entra dall’elegante arco in pietra e mattoni; a destra si notano ancora i resti sporgenti di un apparato in pietra destinato alla difesa, mentre il corpo a sinistra dell'arco è il cosiddetto "cassero", dove risiedeva il capitano dei soldati. L’insieme di questi edifici era protetto da una alta cinta di mura, a pianta quadrangolare, della quale si conservano ancora intatti vari tratti che spiccano per la calda tonalità bianco-avorio e fungono da muri esterni delle abitazioni edificate successivamente. Il castello viene citato per la prima volta in una memoria del 998 che ricorda una donazione del marchese Ugo di Toscana alla badia di San Michele a Poggio Marturi, appartenente al contado di Firenze. Venne poi dato in concessione nel 1197, con un privilegio di Enrico VI, a un ramo della famiglia Ricasoli che deteneva anche il controllo del vicino castello di Cacchiano. Sul castello vantò a lungo diritti di proprietà Guarnellotto dei Mezzolombardi, nobile senese che, pur essendo stato privato dei propri benefici dall’imperatore Federico I, esercitò per diverso tempo il suo potere sulla zona. Il castello divenne presto uno dei nodi più importanti nella catena difensiva fiorentina e sostenne a più riprese le offensive dei Senesi, dal Duecento all’epoca delle guerre aragonesi, fino alle ripetute ostilità nelle prime decadi del Cinquecento. Altri link suggeriti: http://www.fortezze.it/castello_lecchi_it.html, video di Aldo Innocenti: https://www.youtube.com/watch?v=SqvyPoafOeU, http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/2014/16-gennaio-2014/castello-bottega-borgo-che-vive-2223929228202.shtml



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