mercoledì 12 ottobre 2016

Il castello di mercoledì 12 ottobre






SASSO MARCONI (BO) - Palazzo de Rossi

Fu edificato alla fine del sec. XV da Bartolomeo Rossi, splendido signore del Rinascimento, lungo le rive del Reno affinchè le acque del fiume potessero servire come forza motrice per le diverse imprese agricole e artigianali (mulino, segheria,cartiera...). Il luogo, alle porte di Bologna, fu scelto con molta cura, per consentire a dame, paggi e cavalieri di trascorrere ore di piacere e di riposo, godendosi la deliziosa vita in campagna, lontani dagli affanni della guerra. Il Castello fu costruito su due livelli in modo da avere una parte più soleggiata ed una parte ombrosa e fresca, vicino al canale del Reno che garantiva l'acqua per tutte le necessità del castello e del Borgo, che nacque lì vicino. Il Castello ed il Borgo erano autonomi, avevano tutto quello che serviva: bellissimi raccolti, peschiere, scuderie, stalle, frutteti, mulini e segherie. Gli abitanti, curavano l'agricoltura e tutto ciò che era necessario alla sua conduzione. Le loro case - botteghe si affacciano ancora sulla piazza del Borgo dominata dalla dimora padronale e dalla Torre Colombaia. E' difficile dimenticare il castello così unito alla natura circostante con i caldi colori della pietra e del cotto, con le sue leggere volte a vela ed il suo grandioso e armonioso cortile d'onore. Le corti, le sale, i loggiati ariosi e le grandi finestre aperte sulla campagna circostante e sul meraviglioso giardino all'italiana asimmetrico, ci portano lontano nel tempo e ci offrono una stupenda scenografia di spazi ampi ed eleganti che si inseguono disegnando scorci suggestivi su questa atmosfera magica. Il palazzo, costruito in stile tardo gotico, si presenta ancor oggi pur avendo subito nel tempo qualche modificazione, imponente. L'elegante costruzione fu terminata dai figli di Bartolomeo, Nestore e Mino, nel 1500. Personaggi famosi che vi hanno soggiornato a lungo: Giovanni II Bentivoglio e la sua famiglia furono ospiti di gran riguardo, poi nell'inverno 1506-1507 il Pontefice Giulio II venne accolto con tutto il suo seguito tra suntuosi pranzi e festeggiamenti. Altre furono le visite papali: Leone X nell'inverno 1515-1516, Paolo III Farnese Pontefice del Concilio di Trento, fu ospite nel 1543 del Conte Ludovico de' Rossi. Ludovico de' Rossi va ricordato per la gran cura con cui ripristinò il Castello nelle parti danneggiate o distrutte nel 1527 dal passaggio dai famosi Lanzichenecchi che anche qui devastarono, uccisero e saccheggiarono. Il figlio di Ludovico, il coltissimo Gian Galeazzo, fu grande amico e benefattore di Torquato Tasso e lo volle suo ospite nel 1586. Alla fine del settecento Camillo Turrini de' Rossi, eliminò l'antica Torre che era posizionata sul lato del Castello e cambiò il giardino che era adornato da rose, da piante di limoni ed aranci, trasformandolo in un giardino all'italiana come era di moda in quel periodo. Da Castello fortificato divenne il "Palazzo de' Rossi" tramandato agli eredi fino ai nostri giorni. L'ingresso conduce a un cortile con scale e logge; all'interno della cinta merlata si apre un delizioso giardino all'italiana che, curiosamente, concertava le sue armoniche e curatissime linee con quelle dei filari a frutteto. Ogni anno, l'8 settembre da oltre tre secoli, si svolge nel grande prato adiacente al castello e nella corte, una delle più conosciute fiere dei dintorni, la "Fìra di Sdaz". Qui, mercanti e artigiani, artisti e cantastorie propongono le loro creazioni e le loro merci a centinaia di visitatori che, in un'atmosfera autenticamente popolare, affollano Palazzo Rossi dall'alba a notte fonda. Oggi la struttura è una location per pranzi di gala, convegni, ricevimenti e meeting. Per approfondire, vi rimando qui: http://www.sassomarconifoto.it/index.php/territorio/ville-storiche-di-sasso-marconi/palazzo-rossi/
 
Fonti: http://www.comune.sassomarconi.bologna.it/servizi/Menu/dinamica.aspx?idSezione=18737&idArea=18739&idCat=4946&ID=7204, http://www.palazzoderossi.it/ilPalazzo.htm (sito ufficiale)

Foto: la prima è presa da http://www.itasteculture.it/elements/index/residenze-storiche/5, la seconda invece da http://www.comune.sassomarconi.bologna.it/upload/sassomarconi_ecm8v2/gestionedocumentale/Palazzorossi_784_1417.jpg

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