giovedì 16 aprile 2015

Il castello di giovedì 16 aprile






INVORIO (NO) – Torre Viscontea (di Silvia Polvani)

L’esistenza di un castrum in località Invorio Inferiore è documentata fin dalla prima metà dell’XI secolo. Fonti storiche riportano che nel corso del XII secolo Invorio era controllata dai conti di Biandrate, e che intorno alla fine del secolo questi concentrarono le proprie attenzioni sulle proprietà di Invorio Inferiore, cedendo il controllo di un secondo forte, presente a Invorio Superiore, all’abbazia di Cluny. Agli inizi del XIII secolo il feudo di Invorio Inferiore, che aveva assunto un’importanza strategica per il presidio del territorio del basso Vergante, passò sotto la giurisdizione del Comune di Novara. Contestualmente all’uscita di scena dei conti di Biandrate subentrarono nella proprietà dei beni di Invorio i Visconti, che vantavano su di essi diritti acquisiti in precedenza. Invorio entrò così a far parte della sfera d’influenza del casato milanese e vide affermarsi una presenza costante dei Visconti che non fu interrotta nemmeno dalla distruzione pressoché completa del castello, avvenuta tra il 1356 e il 1358 per volere di Galeazzo II Visconti, nel corso del conflitto che oppose la Signoria di Milano ai marchesi del Monferrato per il controllo del Novarese. La fortezza non fu ricostruita ma il suo sito fu occupato almeno in parte da nuove residenze che ospitarono le diverse linee familiari dei Visconti d’Invorio. La principale di esse, che alla metà del Quattrocento assunse la denominazione di Visconti d’Aragona grazie ai rapporti di Alberto Visconti con il re di Napoli Ferdinando I d’Aragona, ha mantenuto la proprietà della parte più antica del castello di Invorio fino alla fine del XIX secolo. La torre Viscontea, alta circa 16,5 mt, è ubicata nel centro del paese, attualmente all'interno di una proprietà privata. Essa faceva parte di un complesso di edifici risalenti al XII-XIII secolo costituenti un castello, distrutto tra il 1356 e il 1358, come già scritto in precedenza. Costruita su blocchi di pietra squadrati e terminata da una merlatura ghibellina a coda di rondine, aggiunta nel XIX secolo, la torre presenta sul lato meridionale, a circa cinque metri di altezza, un’apertura che corrisponde alla porta originale, architravata e sormontata da una targa raffigurante lo stemma dei Visconti: una biscia che ingoia per metà un bambino, contornato dai tipici triboli. Sui lati della torre si aprono poche e strette finestre, mentre l'interno, anticamente suddiviso in tre piani da impalcature di legno, è sormontato da una pregevole volta a botte. Adiacenti alla torre sorgono i resti in muratura di alcuni corpi di fabbrica. Uno di essi reca sulla facciata meridionale, sopra il portone d’accesso, un medaglione in bassorilievo, forse aggiunto nell’Ottocento, che riproduce un volto femminile identificato con la figura di Margherita Visconti Pusterla, che alla metà del Trecento fu imprigionata nella vicina torre dal cugino e Signore di Milano Luchino Visconti. Sempre a partire dalle vicinanze della torre è possibile individuare le tracce di due differenti ordini di mura: uno più antico, probabilmente quello dell’antico castrum, e un secondo recinto più ampio, costruito a chiudere il perimetro della collina forse nel corso del XIV secolo. Le mura antiche risultano oggi racchiuse nell’area più vasta della proprietà del castello, che comprende anche parte degli edifici situati a ridosso del versante occidentale della collina. In questa posizione erano situate in origine le dipendenze del castello, e dopo la sua distruzione sorsero qui gli edifici che sostituirono il maniero in funzione di residenza dei signori. Tra di essi sono degni di nota il palazzo costruito nel Seicento dai Visconti d’Aragona, con lo stemma visconteo che sovrasta il portone di accesso, e la casa più vicina alla torre, detta casa Rusca. Da una sua loggia è stato estratto un fregio con un ciclo di affreschi che riproducono in medaglioni i ritratti di importanti esponenti del Ducato di Milano e che sono ora conservati nel Museo del Paesaggio di Verbania. Altri link suggeriti: http://demosite.gatteilabs.com/it/sec_castello.php, http://www.comune.invorio.no.it/torre.html. La torre è ripresa in questo bel video di m15alien su https://www.youtube.com/watch?v=BBDpj7_vzag


Fonti: http://it.wikipedia.org/wiki/Invorio#Torre_viscontea, http://www.castellidelducato.eu/struttura.php?id=69, http://www.illagomaggiore.com/2476,Poi.html

Foto: da http://ilvergante.com/wp-content/uploads/2015/03/castello-invorio-572x244.jpg e da http://www.castellidelducato.eu/upload/invorio.jpg

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