giovedì 27 novembre 2014

I castelli di giovedì 27 novembre








TUBRE (BZ) – Castello Rotund e Castello di Reichenberg

La contea della bassa Engadina e della Val Venosta, che con la Rezia superiore e la Rezia inferiore formava la Rezia curiense, divenne ereditaria nel 930, sotto il conte Bertoldo, il quale dovette però subire l'influenza politica della vicina Baviera e anche un'invasione dei Saraceni, intorno al 940. Dal 962 l'imperatore Ottone I "il Grande", di stirpe sassone, fondatore di quello che verrà poi detto Sacro Romano Impero della Nazione Germanica, conferì nuovamente ai vescovi il potere temporale; ciò comportò un crescente contrasto tra papato ed impero per la nomina dei vescovi. Nella seconda metà dell'XI secolo, con papa Gregorio VII ed Enrico IV, salico, di stirpe burgunda, si arrivò alla fase più acuta della lotta per le investiture. I loro successori riuscirono invece a trovare maggiore accordo, e nel 1122 il concordato di Worms sancì alcune regole per conciliare le diverse esigenze in merito alle investiture ecclesiastiche e agli incarichi temporali. Di fatto il potere venne però amministrato con crescente autonomia locale dai vassalli minori, che tornarono anche ad esercitare un diritto ereditario sui feudi avuti in custodia dal vescovo. Ebbero dunque origine in questo periodo le principali dinastie nobiliari che si contesero la val Venosta nei secoli successivi, anche approfittando della sua posizione incerta fra Svevia, Baviera, Austria ed Italia e fra le rispettive diocesi di Coira, Augusta, Salisburgo e Trento, con in più l'antica diocesi di Bressanone. Tra l'altro, in corrispondenza all'espansione delle famiglie nobili, ricominciarono ad essere usati i cognomi, decaduti già nel tardo impero romano e nacque l'araldica. Nel 957 venne eretta la torre di difesa del monastero di Tubre, che insieme al castel Rotund, fu tra i primi edifici militari medievali nell'intera regione. Nel XII-XIII secolo Tubre si sviluppò e si distinse dal villaggio di Monastero, e venne edificata la chiesa parrocchiale di San Biagio di Sebaste. Si affermò la signoria della famiglia de Rotundo (o de Rotunde, o von Rotund), che erano inizialmente vassalli dei signori di Tarasp (feudatari in Engadina, provenienti dalla Lombardia), poi del vescovo di Coira; la loro dinastia si estinse verso il 1298. Tra il 1130 e il 1150 il monastero di San Giovanni a Tubre venne trasformato in convento femminile. Entro il 1170 anche i temuti cavalieri di Reichenberg divennero vassalli del vescovo ed ottennero i castelli di Tarasp e di Reichenberg, il quale ultimo si trova a Tubre, poco sotto il castel Rotund. Nel 1211 il conte del Tirolo, Alberto III, esponente della fazione ghibellina, prese posizione contro il potere dei vescovi e dei guelfi, e nel 1228 chiese all'imperatore di poter esercitare vari diritti feudali anche sui sudditi del vescovo (Gotteshausleute) in val Monastero. La contesa sembrò risolversi dopo il 1251, quando il vescovo Enrico assegnò spontaneamente tutti i benefici del feudo ad Adelaide, figlia ed erede di Alberto III, ma anche moglie di Mainardo III di Gorizia, che nel 1253 assunse il nome di Mainardo I di Tirolo-Gorizia. Tra il 1239 ed il 1310, anche in corrispondenza a temporanee difficoltà economiche dei Reichenberg, i loro castelli passarono alla famiglia Matsch (o dei Venosta di Mazia), che possedeva vari feudi in Valtellina ed in Val d’Adige. In tale periodo, l'edificio adiacente alla chiesa di San Giovanni a Tubre divenne un ospizio dei Giovanniti, destinato ai viandanti che attraversavano i passi alpini del circondario. Nel 1270 il vescovo istituì come proprio luogotenente (Statthalter) a Monastero (Obcalven), a Malles (Untercalven) e a Coldrano (Unterscala) il capitano del nuovo Castel del Principe di Burgusio (Schlosshauptmann der Fürstemburg), per l'amministrazione della giustizia sui suoi sudditi della val Monastero e in val Venosta, in concorrenza con i tribunali tirolesi di Nodrio, Glorenza-Malles e Silandro. Nel 1310 la famiglia Reichenberg acquistò il castel Rotund dal vescovo di Coira, e nel 1330 ottenne il permesso d'istituire un proprio dazio sulla strada. In questo periodo venne costruita anche la torre più bassa del castello di Reichenberg, chiamata Helfmirgott (in origine Reichenstein). Nel XIV secolo il comune di Tubre si diede una forma stabile, con un borgomastro eletto che teneva un registro (ted. Dorfbuch), forse scritto in latino od in romancio fino al 1568, poi certamente in tedesco. Nel XX secolo, già all'inizio del Novecento i castelli di Tubre, ormai inutili, andarono in rovina e nel 1910 crollò la torre Helfmirgott.

CASTEL ROTUND - fu costruito intorno al 900 dai vescovi di Coira che all'inizio lo usarono anche come loro residenza. Nel 1150 lo concessero in feudo ai signori von Rotund, che probabilmente presero il nome proprio da questo castello. Nel 1288 i von Rotund si estinsero e nel 1310 il castello fu venduto a Heinrich von Reichenberg. A loro volta nel 1387 i von Reichenberg vendettero il castello ai Conti di Tirolo che lo diedero in prestito ai signori di Silandro. Nel 1417 a seguito delle rivolte dei nobili, Federico Tascavuota conquistò sia il Castel Rotund che il Castel Reichenberg. In seguito il castello fu ristrutturato e vi fu aggiunto un bastione circolare. Nel 1499 fu coinvolto nella battaglia della Calva, combattuta proprio ai sui piedi. Posseduto dai Baroni di Schlandersberg, nel XVI secolo divenne di proprietà dei baroni von Hendl e in seguito dei von Heydorf. Dal XVII secolo in poi non fu più abitato e cadde in rovina. Oggi è di proprietà del comune di Tubre. Le rovine del castello si trovano su un rilievo sopra il paese di Tubre. Insieme al vicino Castel Reichenberg costituivano uno sbarramento notevole lungo la Val Monasterto. Il castello è circondato su tre lati da scarpate molto irte, mentre sul quarto c'è una sella larga poche decine di metri tagliata, all'ingresso delle rovine, da un fossato per un ponte levatoio. Sulle rovine svetta il mastio circolare, dal quale probabilmente prende il nome il castello stesso. Nel 1957 fu restaurato per evitarne il crollo. Altri restauri sono stati eseguiti nel 2011. Il castello, tra le roccaforti più elevate nel Tirolo, è liberamente visitabile e raggiungibile con un sentiero dal sottostante paese.
CASTELLO DI REICHENBERG - costruito dai vescovi di Coira nel XII secolo, nel 1150 fu dato in prestito ai signori von Reichenberg. Quest'ultimi erano dei cavalieri che traevano la loro ricchezza da scorribande e ruberie nei paesi vicini e per questo erano molto temuti dalla popolazione. Nel 1373 il castello fu venduto ai signori von Matsch, molto potenti in Val Venosta. Nel 1504 si estinsero e le loro proprietà, compreso il castel Reichenberg, andarono ai von Trapp. Nel 1559 il castello passò ai von Hendl. Dal 1680 non è stato più abitato ed è quindi presto caduto in rovina come oggi si può constatare. I ruderi si trovano su un rilievo sopra il paese di Tubre a circa 1350 m s.l.m., circa 150 metri più in basso del vicino Castel Rotund. Del castello rimangono pochi brandelli di muri e il mastio rotondo, ancora ben conservato e alto 23 metri. Il castello è liberamente visitabile e raggiungibile con un sentiero dal sottostante paese.


Foto Castel Rotund: entrame di adi sparber (http://www.burgen-adi.at/ruine_rotund/rotund_10.jpg e http://www.burgen-adi.at/ruine_rotund/rotund_01.jpg )

Foto Castello di Reichenberg: di Gg60 su http://rete.comuni-italiani.it e di Hans de Graaf su http://it.worldmapz.com/photo/252927_en.htm

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