giovedì 3 aprile 2014

Il castello di mercoledì 2 aprile






GRESSAN (AO) - Tour de la Plantà

Detta anche torre de la Plantaz, è un'antica torre di avvistamento che si trova su un piccolo promontorio situato nella piana tra il comune di Gressan e quello di Jovencan, in Valle d’Aosta, a cinque minuti a piedi dal castello di Tour de Villa. Mentre la sua funzione appare chiara - fu costruita allo scopo di sorvegliare la strada che attraversava la piana, verso la Dora - l'origine e l'epoca della sua edificazione sono incerte. Secondo Giuseppe Giacosa, che la chiama torre La Pianta, risalirebbe all'XI secolo, mentre Carlo Nigra ne colloca l'edificazione nel XII secolo ad opera della famiglia valdostana De Plantata, da cui prese il nome. Un'ipotesi recente di Guglielmo Lange, che non ha trovato conferme, vorrebbe le caratteristiche della torre de la Plantaz identiche di quelle delle torri romane della cinta muraria di Augusta Praetoria, l'odierna Aosta, per cui la torre di Gressan potrebbe essere una torre del I secolo a.C. Questa teoria attende di essere confermata da futuri scavi. Le fonti concordano sul fatto che fu abitata nel medioevo dai nobili De Plantata o De La Plantà, ma secondo fonti recenti essi vi si trovavano piuttosto tra il XIV e il XV secolo. In quest'epoca la torre subì una trasformazione d'uso, con l'aggiunta di corpi abitativi e di servizio, di una cinta muraria e di una cascina funzionale al maniero verso ovest di cui però non restano tracce. Maria, l'ultima discendente dei De Plantata, a metà del XVI secolo la lasciò in eredità ai Bardonanche. Questa nobile famiglia originaria del Delfinato si installò nella torre per circa un secolo. Ai Bardonanche succedette la nobile famiglia dei Vallaise, parte del Conseil des Commis, fedele ai Savoia e seconda per importanza solo alla potente famiglia degli Challant. A metà del XIX secolo venne acquistata da Gaspard-Antoine Girodo, curato di Jovençan. Nel 1886 fu rivenduta agli Impérial di Gressan, che ne sono tuttora i proprietari. La torre si presenta come una massiccia costruzione di pietra a base quadrata, di 10 metri e mezzo di lato per un'altezza di 14 metri e mezzo, che si sviluppa su tre piani, internamente crollati. Al corpo attuale si aggiungeva una torre centrale oggi non più visibile. La torre è senza finestre ma ha diverse feritoie sui lati est, ovest e sud: viste dall'interno dell'edificio, esse si presentano come strombate e composte di cunei di tufo con arco a mezzo sesto. Le mura presentano uno spessore di oltre 2 metri: 2,60 m alla base a sfinare verso l'alto fino a 2,15 metri; costruite a regola d'arte, sono ancora oggi a piombo. Sul lato nord, la torre mostra due porte sopraelevate dal suolo, una a 5 metri di altezza, al primo piano, l'altra a 8 metri, al secondo piano: la presenza di ben due porte sopraelevate, sicuramente contemporanee alla torre, è unica in tutta la Valle d'Aosta e originale in costruzioni di questo tipo. Entrambe le porte presentano in alto un timpano cieco composto di un arco in pietra a tutto sesto mentre sul muro alla loro base si aprono ancora i fori per le travi dei due ballatoi di legno coevi, oggi scomparsi, probabilmente collegati da una scala amovibile in legno. Dal ballatoio del secondo piano partiva probabilmente una seconda scala in legno esterna, ad arrivare al cammino di ronda, che non è giunto fino a noi. Verso la base della torre, si nota ancora una serie di fori a circa tre metri di altezza, probabilmente usati per i supporti d'appoggio di un tetto di cui non ci restano tracce. Resta da approfondire come si sviluppassero gli edifici e le mura di cinta aggiunti dai De Plantata per trasformare la torre in maniero medievale. Secondo Mauro Cortellazzo, che riprende il Lange, e lo studioso di castellologia valdostana Andrè Zanotto, la torre de la Plantaz presenta numerose analogie con la tour de l’Archet di Morgex e la torre di Ville di Arnad e altre torri valdostane: le mura di spessore notevole, la struttura massiccia e la tecnica costruttiva, ossia l'uso di due paramenti con opera centrale a sacco. La torre de la Plantaz è in rovina e non è visitabile per pericolo di crolli.
Fonti: http://www.comune.gressan.ao.it/territorio-e-cultura/caseforti-e-castelli/torre-de-la-planta, http://it.wikipedia.org, http://www.lovevda.it, http://www.suite1640.it/1/monumenti_1686589.html, http://www.byitaly.org/it/ValledAosta/Aosta/Gressan/Torre_de_La_Planta

Foto: da www.mondimedievali.net e di Patafisik su http://it.wikipedia.org 

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