mercoledì 13 novembre 2013

Il castello di mercoledì 13 novembre




MONGUELFO (BZ) - Castel Monguelfo (o Schloss Welsperg)

Si trova su un'altura, nei pressi dell'omonimo paese, che si presenta come un pianoro roccioso che scende a strapiombo verso il torrente Rio di Casies. La posizione fu scelta appositamente impervia dai padroni del castello, per garantirsi una difesa naturale. Castel Monguelfo è il più antico castello dell’Alta Val Pusteria, reso poi particolare dalla sua architettura non usuale. La parte più antica del maniero è l’altissima torre, la cui costruzione venne avviata nel 1123 e si concluse nel 1140. Serviva per sorvegliare i dintorni, ma fungeva al contempo da baluardo difensivo. Di lì a poco sorsero il “palazzo” con gli edifici di servizio e una cappella romanica. L’incarico per la costruzione del castello fu dato dai fratelli Schikher e da Otto von Welspberg. I Signori von Welsperg, che si dichiarano discendenti dalla stirpe tedesca dei Guelfi, in tempi passati erano una delle famiglie nobili più potenti dell’intero Tirolo. La loro ascesa politico-sociale ebbe inizio quando divennero castaldi del principe di Goriza e Tirolo. Grazie a una saggia politica matrimoniale e un’abile gestione delle attività commerciali, minerarie e amministrative seppero incrementare notevolmente il loro patrimonio e la loro importanza. E così, nel 1359 Georg von Welsperg acquistò anche il vicino Castel Thurn (oggi rudere), il quale sorge sul lato opposto della valle nei pressi di Tesido. La famiglia raggiunse l’apice della sua potenza con il barone Guidobaldo von Welsperg und Primör che divenne camerlengo e consigliere dell’imperatore. Nell’aprile del 1693, Leopoldo I. concesse infine a Guidobaldo il titolo di principe del Sacro Romano Impero della Nazione Tedesca. Tra il XV ed il XVI secolo Castel Welsperg venne ampliato e ristrutturato diverse volte. Nel 1765 un incendio distrusse gran parte del palazzo e degli edifici di servizio. Il piano superiore dovette essere demolito e l’armatura del tetto abbassata all’altezza attuale. Vennero effettuati i lavori di ristrutturazione, ma da quel momento in poi il castello non fu più abitato e quindi lasciato al suo destino. Oggi, sotto la direzione e manutenzione dell’associazione “Kuratorium Schloss Welsperg“, vengono organizzate varie manifestazioni, soprattutto durante l’estate, come per esempio concerti, mostre o sagre. Altri link consigliati:
http://www.val-pusteria.net/it/highlights/castelli/castel-welsperg.html, http://www.welsberg.com/it/associazione-turistica/guida-viaggi/cose-da-vedere/castello.html, http://www.mondimedievali.net/castelli/trentino/bolzano/monguelfo.htm, http://www.dolomiti.it/it/alto-adige/monguelfo/approfondimenti/castel-welsberg/

Fonti: http://www.suedtirolerland.it, http://it.wikipedia.org, www.castelwelsperg.com

Foto: di Luca Lorenzi da http://it.wikipedia.org/wiki/File:Castello_di_Monguelfo3.JPG e da www.dolomitivacanze.com

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