mercoledì 11 settembre 2013

Il castello di mercoledì 11 settembre






PAVIA - Castello Visconti in frazione Mirabello

Era, in origine, un piccolo castello, probabilmente fatto innalzare dai Visconti nel Trecento (tra il 1376, anno in cui Galeazzo II Visconti acquistò i terreni, e il 1384, quando i documenti testimoniano di riparazioni ordinate dal figlio Gian Galeazzo) e forse successivamente riadattato in epoca sforzesca. Nel 1857 venne pesantemente intaccato, lasciando intatta solo un'ala scampata alla demolizione. Costruito in mattoni, è assai probabile che il suo impianto originario fosse quadrangolare, con cortile interno e circostante fossato esterno e con ponte levatoio in corrispondenza dell'ingresso. Ma molte parti significative sono andate perdute. Gli attuali resti del castello consistono in un fabbricato di due piani, in mattoni, utilizzato come abitazione e munito, al primo piano della facciata rivolta a nord, di una interessante balconata pensile sostenuta da arcate poggianti su mensole di pietra sagomate, che ricorda quella del cortile della Rocchetta nel castello di Milano ed è anche assai simile al balcone perimetrale della torre del castello di Vigevano. Del muro di cinta che circondava e proteggeva il parco per uno sviluppo di circa venticinque chilometri, non resta oggi più traccia. Si conservano invece ancora parzialmente due delle nove porte fortificate che si aprivano nella suddetta cinta e che erano munite di ponte levatoio: si tratta della porta Pescarina, in comune di San Genesio, lungo la strada Vigentina e di quella in località Torre del Mangano, in comune di Certosa di Pavia. Nei pressi sorgevano la falconeria regale, un mulino e una fornace dove venivano cotti i mattoni per la riparazione degli edifici del parco. Era direttamente collegato al castello di Pavia mediante una strada rettilinea, chiamata "corso" e tuttora individuabile nel tracciato dell'attuale strada che dalla città porta a Mirabello. Ubicato all'interno del grande "parco visconteo" che si estendeva dal castello di Pavia fino alla Certosa, faceva parte integrante del grande complesso (parco, certosa, interventi cittadini) creato dai Visconti in quella che era la "seconda capitale" del loro dominio. Svolgeva soprattutto funzioni di luogo per lo svago e per la caccia e al tempo stesso di residenza del "capitano del parco", colui che doveva sovrintendere alla manutenzione e alla sorveglianza del vasto possedimento privato della dinastia. Il castello di Mirabello ha rivestito un'importanza strategica nello scontro tra Francesi e Imperiali Spagnoli nella famosa battaglia di Pavia, o meglio di Mirabello, del 1525. Oggi l'edificio è di proprietà privata.

Fonti: http://www.lombardiabeniculturali.it, http://it.wikipedia.org, www.paviaedintorni.it, http://www.comune.pv.it, http://www.miapavia.it, http://www.lacinquedea.com

Foto prese dai siti www.paviaedintorni.it e http://battleofpavia.files.wordpress.com

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