sabato 20 luglio 2013

Il castello di sabato 20 luglio






ISOLABONA (IM) – Castello Doria

Isolabona è un antico borgo fortificato che si adagia dolcemente alla confluenza di due fiumi: il torrente Nervia e il rio Merdanzo. Il suo nome ha origine proprio da questa particolare posizione di insula, posta tra due corsi d’acqua. La seconda parte del nome, bona, deriva invece dalla riconosciuta cordialità degli abitanti della zona. Un insediamento di età romana imperiale dovette essere presente a giudicare dai ritrovamenti di reperti effettuati nel territorio circostante Isolabona. Se ne persero quindi le tracce nella storia fino al 1220, anno in cui il borgo venne citato in un documento con riferimento al suo castellum. Nel 1287 il genovese Oberto Doria assunse il potere in tutti i centri della val Nervia e Isolabona fu messa sotto la giurisdizione di Apricale. I Doria, di parte ghibellina, si scontrarono a lungo con i Grimaldi di Monaco, di parte guelfa. La lotta culminò il 22 agosto 1523 nell'uccisione di Luciano Grimaldi da parte di Bartolomeo Doria e nella devastazione di Dolceacqua, Apricale e Isolabona da parte delle truppe dei Grimaldi. Isolabona passò ai Grimaldi per alcuni mesi finché s'inserirono nello scontro i Savoia riportando al potere i Doria. Nel 1573 Isolabona ottenne l'indipendenza amministrativa da Apricale alla quale era unita fin dal XIII secolo. Nel secolo successivo Carlo Emanuele I di Savoia s'impossessò del borgo spodestando Carlo Doria (1627) ma il figlio Francesco riuscì a farsi riconoscere pochi anni dopo (25 gennaio 1652) la signoria di Isolabona e degli altri centri della val Nervia. Il Settecento fu un secolo caratterizzato da carestie, epidemie di peste ed alluvioni che misero in ginocchio l'economia del borgo. La discesa di Napoleone Bonaparte in Italia produsse delle scosse politiche non indifferenti e Isolabona finì nel Dipartimento delle Alpi Marittime facente capo a Nizza (1805). Dopo la restaurazione dei Savoia al potere (1815) Isolabona confluì nella provincia di Oneglia (oggi Imperia) rimanendovi per tutto il periodo risorgimentale e passare in seguito alla provincia di Porto San Maurizio, oggi anch’essa Imperia (1860). Nel 1944 i Tedeschi occuparono il castello acquartierandovisi, e il borgo fu teatro di alcuni fra i più importanti moti resistenziali dell'intera Riviera di ponente. Il castello, costituito da un corpo di fabbrica esagonale con un magnifico portale e da una torre quadrangolare in pietra arenaria, è stato oggetto di restauri qualche anno addietro e al suo interno oggi si svolgono le più importanti manifestazioni estive del paese, tra cui spettacoli teatrali.
Fonti: scheda di Stefano Favero su http://www.mondimedievali.net, http://www.initalytoday.com
Foto di Fiore Silvestro Barbato su http://www.flickr.com e da http://www.comuneisolabona.it
Altre foto a questo link: http://www.comuneisolabona.it/castello.html

Nessun commento: