giovedì 7 marzo 2013

Il castello di giovedì 7 marzo






SALSOMAGGIORE TERME (PR) – Castello in frazione Contignaco

Rientra nei castelli costruiti nel Medioevo per il controllo della vie del sale e della relativa produzione nel territorio parmense. Fu costruito intorno all’XI sec. da Adalberto Pallavicino. Pare che la torre principale, ancora oggi ben conservata e alta oltre 30 metri, risalga all’anno 1030. Nel 1315 il maniero fu conquistato, dopo violenti scontri, dagli Aldighieri di Parma per poter controllare alcune saline (l’acqua delle Terme di Salsomaggiore veniva in passato utilizzata per la produzione di sale). Gli Aldighieri di Parma (detti in seguito «di Contignaco» o «di Val di Pado»), appartennero alla stessa famiglia da cui discende Dante Alighieri. Il castello rimase nelle loro mani fino al 1537, anno in cui il feudo venne assegnato dalla Camera Ducale milanese agli Sforza-Pallavicino; in seguito passò ai Terzi di Sissa e quindi ai Farnese. Nel 1762 Don Filippo di Borbone vendette il maniero ai marchesi Ponticelli, che lo tennero sicuramente fino al 1834. Il feudo fu poi acquisito dal capitano Alberto Leva, quindi passò alla famiglia Boschi e in particolare a Maria Boschi che sposò il Cav. Luigi Vicini. La proprietà passò poi agli eredi di quest’ultimo. Attorno al castello possiamo ammirare un parco con splendidi esemplari di querce, cedri, cipressi e allori; maestosa è la quercia ultrasecolare, con tronco di oltre due metri di diametro, all’ingresso del castello. L’antico edificio, più volte ricostruito nel tempo, ha forma di quadrilatero con cortile interno; la torre a base quadrata, è collocata metà del lato minore. Attualmente il castello di Contignaco, che appartiene alla famiglia Romanini,  non fa parte del circuito de “I castelli del ducato di Parma e Piacenza” ed è sede di una azienda agricola che produce vino. Non è aperto al pubblico. Vi è il seguente sito web dedicato: http://www.castellodicontignaco.it/

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