martedì 4 dicembre 2012

Il castello di martedì 4 dicembre




SAN PIETRO VERNOTICO (BR) – Torre

Nell'epoca normanno-sveva il paese viene per la prima volta nominato in documenti ufficiali. Nel 1196, San Pietro era tra i feudi confermati dall'imperatrice Costanza d'Altavilla al Vescovo di Lecce, fra le donazioni già fatte da precedenti conti normanni (Accardo e Tancredi). Da quel momento in poi, sino alla caduta del Regno di Napoli, San Pietro Vernotico fu feudo del Vescovato di Lecce e in particolare della Mensa Vescovile del capoluogo. La torre, che potrebbe anche avere origini normanne, si ritiene sia stata innalzata nel 1380 dal vescovo feudatario di questa Universitas (organismo organizzato nel 1300 con sindaco, uditori, parlamento e capitano) come sede baronale del feudo, ma anche a dimostrazione del potere verso i sudditi sanpietrani. A quell'epoca doveva essere circondata da un vallo e munita di ponte levatoio. D'altra parte, lo stemma incardinato al centro delle volte del pianterreno della costruzione (appartenente all'arma della nobile famiglia Castromediano) potrebbe far datare la torre agli anni 1535-1552, durante i quali si ebbe a Lecce l'Arcivescovado di Giovanni Castromediano. Fu realizzata in pietra calcarea. Proprio dall'alto della torre i Sampietrani,durante le invasioni ottomane nel 1480, avvistarono in tempo i turchi, guidati da Achmet Pascià, sbarcati sulla costa. Ciò permise all’intera cittadinanza di mettere in salvo i propri beni e a preparare la difesa della città. Gli invasori, dopo avere saccheggiato la vicina Torchiarolo, una volta sopraggiunti nel borgo, furono sconfitti dopo una cruenta battaglia e costretti a ripiegare verso il mare lasciando sul campo il loro vessillo che ancora oggi viene portato in Corteo e festeggiato dalla Popolazione nell'Asta della Bandiera il giorno di Pasqua. L'imponente costruzione oggi svetta sulla centralissima Piazza del Popolo, a fianco alla chiesa matrice; è a pianta quadrangolare e si sviluppa su due piani, con ambienti interni ricoperti da pregevoli volte a padiglione e a crociera. Lungo tutto il perimetro superiore presenta una balaustra in ferro poggiante su robuste mensole e le caditoie, una per lato. è stata modificata e restaurata, sia all’interno che all’esterno, in più momenti nel corso dei secoli; questi lavori ne hanno in buona parte modificato l’aspetto originario.

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