martedì 24 gennaio 2012

I castelli di martedì 24 gennaio







MONTEROSSO (SP) - Castello Obertenghi e Torre Aurora

La cittadina è citata per la prima volta intorno alla metà dell'anno Mille, in occasione di trasferimenti di proprietà. Il castello di Monterosso, sorge sul costone roccioso che, separando l'antico nucleo abitato dalla più lontana Fegina, domina dall'alto l'ampio specchio di mare. Sul promontorio fu costruita anche una chiesa, dedicata a S. Cristoforo ma di essa non rimangono tracce tali da poterne ricostruire le dimensioni. Il castello, all'interno del quale era collocato l'edificio sacro, fu sotto il dominio dei marchesi Obertenghi intorno al Mille. Monterosso fu assegnata alla Repubblica ligure insieme al castello nel 1254 e fu fortificata con diverse opere sia di difesa contro le incursioni barbaresche, sia di offesa nei confronti della Repubblica Pisana che aveva raggiunto il controllo del golfo. Dopo quasi due secoli, nel 1545 Monterosso venne saccheggiata da predoni turchi, che scesi da 10 navi, bruciarono case e portarono con sé donne e bambini. Del castello vero e proprio oggi sono osservabili alcune torri e la cinta muraria, i resti della cittadella, e nella parte a mare, le mura con alcune merlature che stanno significando che il castello conobbe il possesso d'alcuna nobile famiglia ghibellina. Nel XVI secolo, Monterosso era difesa da ben tredici torri, della quali restano tre torri nel castello, la torre medievale oggi campanile della duecentesca chiesa di San Giovanni, in marmo bianco e serpentino verde, e la torre Aurora, situata sull'estremità del promontorio del Colle di San Cristoforo e, di fatto, al centro del borgo nuovo (Fegina) e del borgo vecchio (Monterosso). L'area del castello è attualmente occupata in buona parte dal cimitero.

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