lunedì 20 dicembre 2010

Il castello di martedì 21 dicembre



ACQUAVIVA PICENA (AP) - Fortezza degli Acquaviva

Non solo è il principale monumento del paese, ma è anche una delle rocche più importanti delle Marche. E' stata costruita in epoca medievale su volere della famiglia Acquaviva d'Atri e completata intorno al 1300. Giovan Francesco Azzolino, in seguito della distruzione operata dai Fermani nel 1447 si occupò della sua ricostruzione, a cui sembra essersi interessato il grande architetto fiorentino Baccio Pontelli, autore di altre opere fortificate nella stessa regione. Non sappiamo se e in che misura il Pontelli pose mano alla Rocca di Acquaviva. E' certo che l'impegno profuso fu notevole e molte carte fermane si soffermano sull'entità del materiale usato e delle forze umane impegnate. La Rocca, governata da Fermo, fu occupata, sia pure per brevi periodi, da Giosia d'Acquaviva, dallo Sforza, dagli Acquavivani sostenitori della rivoluzione giacobina, dal brigante Sciabolone. Nel 1845 passò in enfiteusi ai Conti Neroni Cancelli. Nel 1870 l'acquistò la famiglia Rossi Panelli che la cedette al Comune senza aumento di prezzo. Tale vendita avvenne nel 1907 all'atto dell'utilizzo del Mastio per una cisterna di raccolta delle acque provenienti dalle sorgenti di Paterno. Esemplare importante di fortificazione, presenta una pianta a quadrilatero irregolare, che racchiude un'ampia corte centrale con pozzo, con i vertici rafforzati da due torri angolari (rispettivamente di pianta pentagonale e quadrata, erano destinate ad armi leggere quali colubrine ed archibugi) oltre al Mastio - torrione di forma cilindrica alto circa 22 mt e con una scarpata fortemente accentuata - ed al torrione a pianta pentagonale, anch'esso con una profonda scarpatura, da cui si aprono feritoie per bocche da fuoco. Nella parte alta, percorribile attraverso camminamenti, la struttura difensiva poggia su eleganti beccatelli. Nello spessore della muraglia è ricavato un corridoio con piccoli appostamenti a casamatta ed una porta all'uscita della cortina. Il Mastio domina la piazza Del Forte le cui case sono disposte in modo da formare un'elegante corte. Verso l'esterno è ornato con due stemmi: l'Aquila Imperiale su uno scudo e l'antico stemma della città di Fermo con una croce ed una iscrizione oggi illegibile.
La Rocca ospita oggi il Museo delle Armi Antiche.

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