venerdì 5 novembre 2010

Il castello di venerdì 5 novembre



SOLFERINO (MN) - La Rocca

Situata alla sommità di Solferino, a circa 200 metri sul livello del mare e immersa nel verde del parco, è di forma quadrata, denominata anche "Spia d'Italia" per la sua posizione strategica, in quanto rivolta verso i confini del Veneto allora austriaco. Costruita nel 1022, è alta 23 metri. All'interno sono custodite armi oltre ai busti dei due generali francesi morti nella celebre battaglia del 24 giugno 1859 (generale Auger e generale Dieu). Nelle vetrine laterali e centrali, tra i tanti cimeli esposti , vi sono anche documenti relativi alla storia della Rocca ed alla Zecca dei Gonzaga di Solferino.
Una comoda rampa in legno porta alla Sala dei Sovrani (ritratti di Napoleone III e V.Emanuele II) e più in alto, alla terrazza panoramica dove grazie a tavole di orientamento, si possono riconoscere, quando la visibilità lo consente, i campanili e le torri di luoghi situati a 10 km di distanza.
La conquista di questa torre millenaria fu l'atto conclusivo della battaglia di Solferino e quindi della seconda guerra di indipendenza. Dalla terrazza si ha un'ampia visuale della campagna circostante, teatro della battaglia. Da questa altura il ginevrino Henry Dunant, giunto a Solferino per parlare con l'Imperatore Napoleone III°, vedendo l'immane carneficina concepì l'idea della Croce Rossa.
La rocca, dopo un periodo di abbandono, venne restaurata dalla Società Solferino e San Martino, con un lavoro di carpenteria davvero pregevole se rapportato ai mezzi a disposizione nel 1880.

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